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L'innovazione a due passi dalla tradizione

L’INTERVENTO:

Via Collegno è nel cuore del quartiere di Cit Turin, una zona prevalentemente residenziale ma caratterizzata anche dalla presenza di attività commerciali. Situata in prossimità del centro si tratta di una zona tranquilla, con una discreta presenza di aree verdi.

L’intervento riguarda la ristrutturazione di un complesso immobiliare che prevede la realizzazione di n. 4 edifici completi di posti auto, autorimesse e cantine localizzati in un’area di vocazione prettamente residenziale. Il lotto, seppur intercluso nel consolidato tessuto urbano, gode di un’ottima illuminazione naturale perché prospiciente bassi fabbricati di varia natura che ne permettono l’ariosità descritta. La vicinanza al corso Francia con i suoi viali alberati stabilisce un rapporto di continuità con la natura. Un’importante peculiarità dell’intervento immobiliare è data dalla prossimità con le stazioni della linea Metropolitana e dall’ottima posizione per i collegamenti ferroviari grazie alla vicinanza della stazione Porta Susa. Anche i collegamenti autostradali principali sono raggiungibili in pochi minuti tramite gli accessi della Tangenziale Nord.


IL COMPLESSO IMMOBILIARE

I quattro fabbricati esistenti sono inseriti in un lotto già destinato prevalentemente a residenza e accessori:

  • fabbricato A: immobile fronte strada di cinque piani fuori terra e sottotetto

  • fabbricato B: immobile fondo cortile a tre piani fuori terra e sottotetto

  • fabbricato C: immobile lato sx cortile a due piani fuori terra (laboratorio e sottotetto)

  • fabbricato D: immobile lato dx cortile destinato ad autorimesse

 

DOVE SIAMO: Via Collegno, 37

IL QUARTIERE E IL CONTESTO

Storico quartiere della città di Torino facente parte della Circoscrizione n. 3, Cit Turin è situato a ridosso del centro storico, in particolare a Nord-Ovest, poco fuori dalle vecchie mura della città. Nato come piccolo borgo in epoca medioevale, si sviluppa negli anni tra il 1868 e il 1881; vive poi i fasti degli stili liberty, neogotico e déco per poi cambiare definitivamente alla fine degli anni ottanta quando a causa del mutamento radicale della struttura industriale della città, fu redatto il nuovo PRG: soprattutto dopo l’inaugurazione nel 2011 della nuova stazione di Porta Susa, si è consolidato definitivamente l’asse iniziale del progetto, la Spina centrale, che è divenuto un asse primario della città; ne è testimonianza fondamentale, infatti, il tratto denominato Spina 2 che si sviluppa alla base del triangolo che delimita il quartiere.

Con il nuovo progetto della stazione, che ricuce il tessuto urbano una volta diviso dal trincerone ferroviario, i quartieri adiacenti ad essa e soprattutto quelli che ne fanno parte, come Cit Turin, sono cambiati definitivamente entrando non solo a stretto contatto con la vita della città ma diventandone centri pulsanti e importanti snodi viari per tutta la città e il suo interland.

I confini del Cit Turin, che attualmente conta circa 12.000 abitanti, sono delimitati a est da Corso Inghilterra, a nord da Corso Francia, a sud da Corso Vittorio Emanuele II, a ovest da Piazza Rivoli.

Attualmente è individuato come il più piccolo dei quartieri di Torino e possiede negli eleganti edifici liberty la sua caratterizzante bellezza.

 

LA POSIZIONE STRATEGICA

Cit Turin, oltre ad essere posizionato in modo baricentrico rispetto alla superficie della città, contempla sul suo territorio alcune infrastrutture strategiche:

  • Per i trasporti la stazione di Porta Susa situata al confine Sud Est che a oggi è sicuramente un punto fondamentale della mobilità della città, della regione e di tutto il nostro paese.

  • la Linea 1 della Metropolitana con le stazioni che servono il quartiere, che pur essendo di piccole dimensioni vanta un elevato rapporto di accesso al servizio: sono ben quattro gli accessi alla metropolitana di Torino che affacciano sulla porzione di Cit Turin interessata dal nostro intervento. Infatti, due dei tre lati che compongono il triangolo del quartiere sono serviti da essa e questo fattore contribuisce in maniera positiva alla riduzione di traffico, smog e inquinamento acustico presente nella zona, con prospettive magari sempre migliori dal punto di vista della sostenibilità.

  • Sul piano commerciale, al centro del quartiere ritroviamo il famoso e antico mercato di piazza Benefica rinomato per la sua qualità, che resta un centro pulsante dell’area dal punto di vista sociale ed economico; essendo circondato da vie commerciali di pregio, rende questo quartiere uno dei più ricercati e prestigiosi della città.

  • Il Palazzo di Giustizia, che si estende lungo il lato sud del triangolo, è sicuramente un altro centro di attività della città di Torino: inaugurato nel 1994, ha contribuito in maniera forte alla crescita dell’area successivamente consolidata con l’aggiunta degli uffici legali che per comodità si sono allocati nelle vicinanze e son stati propulsore dell’insediamento di altri servizi di cui il quartiere aveva bisogno.

  • Il grattacielo Intesa Sanpaolo è la sede dell'omonimo gruppo bancario che sorge sull’angolo tra corso Inghilterra e corso Vittorio Emanuele. Alto 167,25 metri (terzo edificio più alto di Torino) l'edificio conta 38 piani fuori terra e 6 interrati, per una superficie complessiva di 68.000 metri quadri, e, oltre ad uffici, comprende anche un ristorante, un auditorium ed una serra bioclimatica situata all'ultimo piano. Unitamente all’insediamento degli uffici della Città Metropolitana (ex Provincia) al suo fianco in corso Inghilterra, ha aumentato l’interesse abitativo del quartiere dovuto anche al forte incremento di impiegati che si sono trasferiti nel quartiere con la loro attività lavorativa.

LA VIABILITÀ

  • Gli assi viari principali che collegano tutta la provincia torinese, Corso Francia, Corso Inghilterra e Corso Vittorio Emanuele II, sul piano della viabilità allacciano il quartiere con ogni punto della città facilitando inoltre gli accessi alla tangenziale e quindi alle autostrade.

  • In merito ai trasporti pubblici il quartiere è inoltre servito, oltre che dalla Linea 1 della già citata Metropolitana, da un gran numero di tram e autobus (9 – 16 – 55 – 56 – 68 – 36 – 65 – 101 – Star 1) che lo attraversano e lo perimetrano.

  • Inoltre, una delle più belle e organizzate piste ciclabili della città è sicuramente quella che percorre corso Francia e che successivamente si collega a percorsi pedonali fino al centro storico.

  • In prossimità del complesso immobiliare sono anche presenti delle stazioni di car e bike sharing.

 

I SERVIZI

La zona essendo un quartiere prevalentemente residenziale è ricca di servizi primari:

  • Scuole (tra cui: asilo nido comunale , asilo nido , scuola d’infanzia sperimentale, scuola d’infanzia scuola primaria , scuola media , scuola media , liceo classico , liceo Scienze Umane , istituto universitario ISEF, ecc.)

  • Supermercati (tra cui Conad, Crai, Borello, Carrefour, ecc.)

  • Vie commerciali (via Duchessa Jolanda, via Principi d’Acaja, corso Francia)

  • Edifici pubblici (sede circoscrizione, uffici postali, sedi amministrative, ecc.)

Inoltre, il presidio ospedaliero Maria Vittoria con il Pronto Soccorso e i vari reparti specialistici è a pochi isolati di distanza nell’attiguo borgo San Donato.

Una nota a parte va riservata ai luoghi di culto di pregio storico come la Chiesa del Gesù Nazzareno che si affaccia su piazza Luigi Martini, in puro stile neogotico e con facciata riccamente decorata.

Poco distante, proprio in aderenza con la nostra proprietà, si trova il Santuario Nostra Signora di Lourdes chiesa di ispirazione d'architettura neo medievale ed eretta nel 1890-1910 tuttora in gestione all'Ordine dei Padri Maristi.

LIBERTY, NEOGOTICO E DÉCO

Sono di altrettanto interesse i molti edifici storici non religiosi che in stile Liberty, Neogotico e Déco, rendono questa parte di Torino una delle più suggestive dal punto di vista architettonico.

Su tutti sicuramente si trova la Casa della Vittoria, in Corso Francia n. 23, opera del 1920 dell'architetto Gottardo Gussoni caratterizzata da un’edilizia di lusso, mix tra gusto medievale ed efficienza tecnica, simbolo di rilancio postbellico del mercato immobiliare. I particolari testimoniano la qualità della decorazione artigianale riconducibile all’eclettismo e allo stile liberty (lucertole in bronzo, draghi di cemento, vetri molati).

CURIOSITÀ

In quegli anni il valore immobiliare dei piani fuori terra è accresciuto dalla presenza di un’innovazione tecnologica: l’ascensore. Uniformati negli interpiani, gli alloggi più alti, articolati da logge e terrazzi, acquistano maggior prestigio essendo svincolati dal rumore generato dal traffico urbano. Vi sono infine le tante bow windows con vetri colorati che caratterizzano fronti e spigoli degli edifici movimentando le facciate di moltissimi palazzi che affacciano sulla rete stradale dell’area.

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